L'evento fa capo presso Pescasseroli, e si consiglia il pernottamento nelle vicinanze. Per chi lo voglia si cena insieme il sabato a Pescasseroli.
Per partecipare rivolgersi al 3286166887 Lelio.
Premessa: escursione Impegnativa di tipo montano che si snoda nella parte orientale del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) uno dei più antichi e preziosi d’Italia. Lo sguardo si perderà nella visione di Montagne come il Marsicano il Godi che ospitano l’eccellenza della fauna e della flora appenninica.
Descrizione: il giro parte dal “Rifugio passo Godi” strategico per l’ampio parcheggio e il bar. (naturalmente ottimo per il pranzo). Superato il primo km, a quota 1550 circa, con la magnifica Serra Santa Maria sulla destra s’imbocca una comoda sterrata che con qualche tornante e poi in saliscendi (si toccano 1630 m) abbraccia il Monte Godi che si erge protagonista di questa prima parte. Nelle giornate limpide, sempre nei primi km, sarà facile scorgere tra le fronde dei primi faggi il profilo inconfondibile del Corno Grande. Dopo questo inizio sinuoso la sterrata incontra una prima ampia zona di pascolo con il caratteristico Stazzo di Ziomas 1565 m. Ancora oggi utilizzato dai pastori è punto di riferimento importante anche per gli escursionisti segnando il percorso che ora punta dritto verso il maestoso Monte Marsicano. Dà questo punto e per tutta la parte centrale del giro si affronta un incremento di difficoltà, del livello tecnico di guida e delle pendenze di salite e discese. Subito il fondo sassoso impegna a trovare la giusta traiettoria per arrivare ad una piccola cresta 1610 m prologo ad una adrenalinica picchiata lungo la monumentale Serra di Ziomas. Come sempre, in questi casi, nulla vieta di percorrere i punti più difficili conducendo la bici a mano (Non siamo in gara). Terminata la discesa 1541 m la strada s’impenna di nuovo entrando in una splendida faggeta che termina in un’altra radura spesso frequentata da cavalli bradi. Il giro dopo questa breve parentesi torna a salire costringendo a proseguire a piedi per un centinaio di metri per giungere alla quota massima del giro a 1705 m. Lo sforzo sarà ampiamente ricompensato dalla splendida piana con il secondo rifugio (sempre aperto) della giornata che invita ad una piacevolissima sosta. Il pascolo per la sua bellezza merita una piccola descrizione: situato a circa 1700 m. è incastonato subito sotto il passo della Corte e altre vette sui 2000 m. Ospita, come accennato, uno stazzo attrezzato al meglio per offrire dalla semplice tazza di caffè al pernottamento (di fortuna). La zona è teatro di splendide scialpinistiche che suggeriscono proprio il tratto successivo della gita. Con molta attenzione si procede liberi da sentieri disegnando un cerchio attorno ad un colle fino a riprendere un piccolo tratto fatto all’andata. Superata una parte di discesa che potrebbe risultare impegnativa si arriva ad un incrocio e si prende, sempre a scendere, la direzione verso Scanno. S’incontra una ottima azienda bio casearia e un bar-ristorante utile per una sosta prima di affrontare l’ultimo terzo dell’uscita su asfaltato per passo Godi. Arrivati a 1187 m il percorso s’inerpica con pendenza pedalabile, tra numerosi tornanti, dando la possibilità di godere di ampi scenari. Superato il passo a 1630 m, in dolce discesa, si ha giusto il tempo di sciogliere le gambe e arrivare in breve al punto di partenza.
Caratteristiche tecniche: percorso di tipo montano con presenza di salite e discese impegnative e tratto libero, privo di sentiero (Non siamo in gara, in caso si consiglia sempre di affrontare anche a piedi le parti più ostiche). Dislivello di circa 750 m per 30 km.
Vi aspetto e Buon divertimento
Impegnativo
Per partecipare rivolgersi al 3286166887 Lelio.
Descrizione: percorso MEDIO IMPEGNATIVO che si snoda nel cuore del parco nazionale d’Abruzzo. Questa classica di MTB parte dall’incantevole paese di Pescasseroli a quota 1100 m e si segue la strada che in leggera discesa segue il fiume Sangro verso Opi.
Passata la piccola gola creata dal fiume inizia la prima salita del giro di circa 9 km con il paesino arroccato sulla sinistra. Passato un incrocio si continua verso il passo di Forca d’Acero. La strada, molto suggestiva, si inoltra tra i faggi vetusti con splendida vista sul Monte Marsicano e Opi. Raggiunta la sterrata a circa 1500 m si piega in discesa sulla piana di Macchiarvana che in inverno ospita itinerari di sci di fondo. L’atmosfera incantata accompagna il cammino e dopo aver percorso qualche chilometro e toccati i 1350 m si comincia la seconda salita di circa 5 km verso il santuario di Monte Tranquillo. Questo è dedicato alla Madonna dagli abitanti di Pescasseroli come ringraziamento per aver risparmiato il paese dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. La salita continua piacevole e annovera sette tornanti a stemperare le parti più ripide. Si respira il profumo tipico del parco e arrivati alla chiesa, a circa 1600 m, si ha la magnifica possibilità di godere di un ampio panorama con il Marsicano e la Majella. Dopo una breve sosta si prosegue per l’ultimo piccolo tratto da affrontare spingendo la bici a mano che porta ad un bel rifugio (1625 m) sotto la vetta del monte Tranquillo. Dopo aver goduto di tanta bellezza e quiete si inizia la via del ritorno seguendo la via di salita e sfruttando anche tratti di sentiero. La divertente discesa nel fitto bosco alterna anche piccoli pianori fino ad arrivare ad un bel fontanile e ad un maneggio con le prime case di Pescasseroli che segnano il termine di questa bella escursione.
Caratteristiche tecniche: escursione che non presenta difficoltà tecniche ma che annovera la salita al passo di Forca d’Acero e al monte Tranquillo. Il giro è di circa 33 km per 760 m di dislivello.
Vi aspetto e Buon divertimento
Medio / Impegnativo
2016 Lelio Mario Libotte LBTLMR68L30H501M