Evento Marche (da definire date 2025)

Primo giorno, il Monte Acuto come sfondo
Primo giorno, il Monte Acuto come sfondo

Care amiche e amici di pedale ora cercherò di spiegarvi bene di cosa si tratta e a chi è rivolta la proposta.

E' un giro itinerante di due giorni, in cui è obbligatorio portarsi tutto il necessario per affrontare le due tappe e per il pernottamento. Si parte da Cagli, si pernotta il sabato a Frontone, e si rientra la domenica a Cagli. La partecipazione, in questo evento è per le 2 giornate.

Sarebbe preferibile pernottare dal venerdì a Cagli per essere pronti a partire il sabato mattina. 

Per partecipare rivolgersi al 3286166887 Lelio Libotte.

Tutto nasce dall’intenzione di farvi conoscere uno spicchio magnifico di un’altra splendida regione, dove l’impegno fisico viene ripagato da autentiche perle naturali e storiche com’è nel mio stile.

La quota dovuta a me per i due giorni è di 30 euro a persona ed è completamente svincolata da pranzi cene e pernottamenti. Certamente si cerca se possibile di utilizzare un ristorante per tutti mentre un’accortezza particolare è dedicata ai pernottamenti che per una corretta logistica vi indicherò più avanti.

Si tratta di un percorso in mtb da chiudere in due giorni (8-9 giugno) che vi consiglio di affrontare pernottando dal venerdì 7 giugno. A differenza di quanto accade in Obiettivo Abruzzo (nel quale si può contare per eventuali problemi al prezioso aiuto della famiglia Tudico), in questo giro si deve essere completamente autonomi.

L’escursione nella sua interezza, infatti, pur sviluppandosi su sterrate pressocché perfette e su stradine asfaltate prevede un chilometraggio di circa una 90 di km con circa 2500 m di dislivello! Si tratta quindi di un’escursione per persone ben allenate o che sappiano gestire la E-Bike.

Certo è il mio aiuto tecnico ma comunque rimane fondamentale il controllo obbligatorio prima della partenza sia della propria MTB che del bagaglio/zaino al seguito (studiato nei minimi dettagli, compreso il caricabatteria per le e-bike, potete chiedermi direttamente in caso di dubbi).

Il paese di Cagli (in provincia di Pesaro e Urbino, cenni storici e cosa vedere) rappresenta il punto di partenza e dista circa tre ore e mezza da Roma (la splendida Gubbio è proprio sul tragitto da percorrere in macchina). Questo piccolo paesino ci accoglie con la sua ottima cucina e una discreta scelta per il pernottamento.

Consiglio di pernottare il venerdì 7 giugno presso:

Residence la Collinetta Via Cà Lupo, 27, Cagli (provincia di Pesaro e Urbino) Tel: Vanessa 3334057340 - 0721781541 - E-mail info@residencelacollinetta.com

Cagli. Rocca Torrione. Opera di Francesco di Giorgio Martini,1481
Cagli. Rocca Torrione. Opera di Francesco di Giorgio Martini,1481

Sabato 8 giugno - primo giorno in mtb/EBike

Punto di partenza: Via Cà Lupo, 27, Cagli 

https://maps.app.goo.gl/DrtHHvTH4v15GZBF8

Orario di partenza ore 9.00.

Si tratta di una lunga scalata dove la salita è quasi costante per 26 km tra stradine asfaltate e ottimo sterrato. Il percorso riesce a seguire l’andamento dei due monti protagonisti della giornata il Catria e l’Acuto e la salita al Poggio ci accoglie con magnifici casali e la Pieve diroccata di Santo Stefano.

Con il guadagno di quota, splendidi panorami si aprono con la Rocca di Frontone ben visibile e Cantiano letteralmente a picco ai piedi del monte. Si continua fino a toccare preziosi rifugi, come quello di “Cotaline” a 1400 m, dove si ha la possibilità di consumare ottime pietanze e riempire le borracce.

Il nostro cammino prosegue fino ad un incrocio determinante dove la strada da uno strappo più deciso fino a toccare i 1460 m ed incontrare finalmente una fantastica e gratificante discesa. Lo sterrato è perfetto e il bosco lo cinge integralmente ma a tratti ecco che lo sguardo si sofferma su picchi rocciosi e lunghi costoni ripidi che obbligano la strada ad incunearsi in una serie di tornati fino a svelare l’opera grandiosa dei Benedettini che ai piedi del Catria edificarono nel primo millennio d.C. il Monastero di Fonte Avellana (circa 640 m). Per chi lo voglia, con il contributo di 2 euro, si può visitare una parte del complesso monastico e la presenza preziosa del bar e della farmacia del convento rappresentano un giusto stimolo per trascorrere piacevoli momenti. Ripresa la strada si percorre, su asfalto, l’ultima salita della giornata di circa 1 km e duecento metri per poi piombare veloci fino al paesino di Frontone dominato dal suo castello.

Per il pernotto del sabato due sono le possibilità (dettagli in calce):

  • albergo “Il Daino”, dove ci fermeremo anche per la cena
  • monastero località Fonte  Avellana. Esperienza molto suggestiva in una cornice unica, ma da prevedere il rispetto di regole e orari monastici. 

Caratteristiche tecniche: impegnativo

Punto di partenza a circa 290 m e punto più alto a circa 1460 m

Lunghezza circa 48/52 km (a seconda di dove si vuole pernottare). Dislivello circa 1400 m. Tratto di salita più lungo di circa 22 km.

 

Impegnativo


Monastero Fonte Avellana
Monastero Fonte Avellana
Monastero Fonte Avellana
Monastero Fonte Avellana
Frontone
Frontone

Determinante la prenotazione sia per il monastero che per l’albergo almeno venti giorni prima. Località Frontone  e Monastero Fonte Avellana

  1. Albergo Daino Via Roma, 19, Frontone Tel. 0721786101 
  1. Monastero Fonte Avellana, 1, Località Serra Sant'Abbondio. Tel. 0721730261 Fonteavellana.it

Domenica 9 giugno - secondo giorno mtb/EBike

Partiti dall’albergo Daino, borgo di Frontone, alle 9.30 (8.30 dal Monastero Fonte Avellana) a quota 400 m si punta decisi, per l’avvicinamento e la risalita di circa 11 km verso il monte Acuto seguendo una stretta valle su strada asfaltata e poi su sterrato.

Tratto di strada asfaltata verso il Monte Acuto
Tratto di strada asfaltata verso il Monte Acuto

Il percorso sale più ripido rispetto al giorno precedente ma l’asfalto aiuta nella prima parte. Si prevede un dislivello di circa 1200 m per poco più di 40 km il che richiede la giusta gestione delle proprie energie. La salita si snoda tra i boschi per arrivare ad una spalla del monte con una piccola radura per poi piegare fino all’incrocio con la strada fatta il primo giorno. Seguito il piccolo tratto che porta al rifugio “Cotaline” si approfitta per una meritata sosta ed eventuale degustazione di piatti gustosi. Riprese le bici si segue il magnifico e panoramico percorso fatto all’andata che con una lunghissima discesa assicura un divertimento mozzafiato fino al punto di partenza del primo giorno. Qui si può approfittare del bar per trascorrere gli ultimi piacevoli momenti di quest’altra splendida giornata prima di riprendere le macchine per il ritorno.

Caratteristiche tecniche: impegnativo

Punto di partenza a circa 400 m e punto più alto a 1400 m

Lunghezza circa 40 km. Dislivello di circa 1200. Salita più importante di circa 11 km.

 

Impegnativo


Secondo giorno, si sale per il Monte Catria
Secondo giorno, si sale per il Monte Catria
Inizia la discesa verso Cagli
Inizia la discesa verso Cagli

Vi aspetto e Buon divertimento!!!

Nota tecnica sul tipo di zaino e su cosa portare: questo particolare è dedicato a chi non è abituato a questo tipo di escursioni/viaggi

Il primo consiglio è dedicato al tipo di zaino che invito ad utilizzare dai 20 ai 22 lt di capienza con copri zaino antipioggia. In caso non sia disponibile per evitare che il contenuto dello zaino si bagni può andare bene una sacca ermetica stagna o semplicemente una busta di plastica robusta dove ripiegare gli indumenti.

Per quanto riguarda il contenuto inizio con gli elementi tecnici che grazie alla mia assistenza potete limitare all’indispensabile: 2 caccia gomme,  1/2 camera d’aria, una pompa e una piccola serie (spesso né bastano 2) di brugole per il serraggio di alcuni elementi fondamentali come mozzi ruote e sterzo. Per le e-bike anche il caricabatteria.

Se possibile procuratevi il forcellino (l’elemento che collega il telaio con il deragliatore) di ricambio della vostra bici. Attenzione ad acquistarlo via internet dato che anche la stessa marca di mtb spesso cambia di anno in anno la forma di questo fondamentale pezzo.

Per l’abbigliamento è indispensabile oltre agli obbligatori casco, guanti e occhiali, un cambio completo di pantaloncini e maglietta da mtb, una maglia e un pantalone lungo, un antipioggia/antivento, guanti estivi e invernali, e un giacchino imbottito che possa comunque essere ripiegato facilmente e un piccolo set da toletta.